Semi-indie con angosciante piano sequenza di quasi mezz’ora su due totali per una storia che, alla fine, realizzi che non approfondisce mai nessun personaggio ma si limita a descriverne i mutamenti da fuori, come se il punto di vista fosse quello di una sedia dentro la stanza in cui i personaggi si trovano.
Vanessa Kirby, Coppa Volpi per la Migliore Attrice a #Venezia77, è incredibile nel piano sequenza del parto in casa ma poi, quando si arrabbia con sua madre, la divina Ellen Burstyn che a 88 anni ancora buca lo schermo, perde 10 a 0 il confronto nella bravura recitativa.
Oltre a Ellen Burstyn, che vorrei vincesse l’Oscar come Miglior Attrice Non Protagonista (chi altro, a 50 anni da L’esorcista, può ancora vantare una gran carriera?), e che ha fatto la guest star in House of Cards, è camaleontica Molly Parker, altro membro del cast di quella (s)fortunata serie tv, nei panni dell’ostetrica.